Tema principale del primo semestre 2022 è la crescita dell’inflazione, attesa a livelli alti, che potrebbe destabilizzare la ripresa economica e sulla quale sta intervenendo la BCE con interventi di politica monetaria ad hoc, fondamentali anche per il momento politico attraversato dal nostro paese. Si prevede un rallentamento della crescita dovuto all’attuale instabilità della situazione geopolitica mondiale; risulta invece improbabile che l’outlook sui contagi da Covid-19 provochi un nuovo arresto dell’economia come nel 2020 e 2021.
Per l’immobiliare, dopo la ripresa registrata nel corso del 2021, i primi mesi del 2022 mostrano segnali di continuità dell’andamento positivo per tutti i principali comparti. Le transazioni registrate in Lombardia nel primo semestre 2022 presentano valori superiori al 2021, con un forte impatto sul totale a livello nazionale. Si registra una crescita anche nella regione Campania e una minore nella regione Lazio, dove emerge una concentrazione delle transazioni nella provincia di Roma. Per quanto riguarda i prossimi mesi, la revisione delle stime di crescita avrà ripercussioni anche sul settore immobiliare, il cui andamento finora positivo potrebbe mostrare rallentamenti in base all’evolversi degli eventi, in linea con il trend economico.
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